Facendo seguito alle lamentele dei residenti di Santa Teresa e zone limitrofe, che da mesi chiedono una soluzione ai problemi causati nelle ore notturne da alcuni avventori dei locali che insistono sulla piazza, ho depositato stamane, assieme ai colleghi Cipparrone, Ambrogio, Mazzuca, Giovanni Perri, Lucente, Formoso, Sacco, Paolini, Francesco Perri e Frammartino, la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale per discutere delle possibili soluzioni da adottare per risolvere una volta per tutte le problematiche lamentate a più riprese dai residenti di piazza S. Teresa, via Parisio, via Arabia e via Frugiuele.
Recentemente, gli stessi abitanti hanno presentato un esposto al Comune, e per conoscenza al Questore di Cosenza, per denunciare lo stato in cui sono costretti a vivere nelle ore notturne, lamentando che ad oggi, ad oltre un anno dalle loro legittime richieste, non è stato adottato alcun provvedimento idoneo a tutelare la sicurezza e il riposo notturno.
I residenti hanno più volte manifestato la volontà di addivenire a soluzioni condivise anche con i gestori delle attività che insistono sull’area, segnalando le criticità con assemblee pubbliche, raccolte firme e articoli di stampa, anche per ricordare gli impegni assunti dal sindaco in occasione dei lavori di rifacimento del sagrato di Santa Teresa.
Alla luce di quanto detto è quanto mai opportuno sollecitare l’amministrazione comunale a favorire la civile e sana convivenza tra cittadini e la quiete e la tranquillità dei residenti esercitando i poteri di controllo e la sanzione che la legge definisce.
Il mio auspicio, dunque, al pari di quello di tutti i sottoscrittori la richiesta, è che in Consiglio si avvii una franca e proficua discussione su un problema così delicato per la comunità cosentina.