Non è una città per ingegneri. L' Ordine sta, infatti, cercando una nuova sede. E nell'avviso pubblico per trovare un immobile si fa riferimento non solo al territorio di Cosenza, ma anche a Rende, intesa come area urbana. La sede dovrà essere localizzata nel territorio del Comune di Cosenza “o, comunque, solo in subordine, in caso di indisponibilità nel capoluogo, nell'ambito dell'area urbana Cosenza-Rende”, in una zona urbanizzata, facilmente collegata con la rete viaria esistente e con la rete di trasporti pubblici sia urbani che extra urbani, prossima a parcheggi pubblici. Accessibilità ai diversamente abili, efficienza energetica, sono altre caratteristiche richieste. Ma si è disponibili a sconfinare. Forse questa è la maggiore novità di questo avviso pubblico d'interesse. Che sia la parziale ammissione di doversi confrontare con una città sempre meno direzionale? Ci auguriamo che Cosenza – intesa come amministrazione comunale – non resti con le mani in mano. Altrimenti un pezzo dopo l’altro in città non resterà più nulla.