Il tempo è scaduto

consiglio17aCari amici, il tempo è scaduto.

Abbiamo detto, tanto tempo fa, che non avremmo più ripetuto gli errori del passato. Quelli che ci hanno fatto perdere le elezioni consegnando la città alla destra ed ad un grumo di potere che in quattro anni ha lavorato solo sugli appalti e sui soldi e mai sulle vite, sulle aspettative, sulle speranze dei cittadini amministrati. Per loro abbiamo visto nascere parcheggi, e morire attività produttive.

E noi abbiamo pensato di far ritrovare un po' di sinistra a chi l'aveva  persa.

Abbiamo fatto ciò che ci era stato chiesto nel 2011, e cioè interpretare il riformismo democratico di una città che ne aveva conosciuto la grandezza morale e politica e che era caduta però in ginocchio.

E farlo proponendosi come forza di governo, perché urlare, cavalcare la protesta è il lavoro più facile in politica. La cosa più difficile è cambiare, sfidare i conservatorismi di ieri ed i populismi di oggi. E' cercare soluzioni concrete per la vita delle persone, usare grimaldelli per aprire porte sempre chiuse.

L'abbiamo fatto anche dalla opposizione, di fronte alla macchina del potere e della clientela con atti simbolici ed iniziative concrete: con il recupero delle nostre tradizioni culturali da Telesio a Parrasio contro il "brand' di Alarico, con la battaglia per un servizio  sanitario  civile  e  senza  sprechi,  contro  le  chiacchiere,  il  disinteresse e l'abbandono più totale nei fatti, con la pretesa degli ascensori per i disabili nelle case di via Popilia, contro l'ascensore al Castello Svevo, con gli insegnanti di sostegno per i bambini sordi contro le feste ed i cerchi luminosi. E così via fino alle innumerevoli denunce politiche per la gestione arbitraria e - secondo noi - illegale di appalti incarichi e consulenze.

Questo - amici- è il tempo dell'abbandono dei gruppi di potere che gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze ed i bisogni emergenti, senza perseguire il bene comune. E' il tempo della  rinascita di  una sinistra illuminata e  liberale che sappia bene che due semplici parole, legalità e lavoro, costituiscono la priorità assoluta dei prossimi anni, perché solo attraverso di esse si potrà declinare una seria politica sull'ambiente e sulla economia cittadina, sulla cultura e sui trasporti, sulla solidarietà sociale e sulla famiglia.

Ma la  politica - si  sa - non è un  pranzo di gala.  Non basta dire e cantare programmi scintillanti di idee e pieni di immagini su come sarà il mondo in cambio di un voto. Occorre che ci si metta insieme e si costituisca una alleanza tra chi la pensa allo stesso modo, per concorrere alle elezioni. Noi l'abbiamo  fatto, le nostre liste civiche, quelle del 2011  ed  altre sono  pronte e vogliose di parlare e  convincere i  cittadini. Aspettiamo i partiti, perché dimostrino, in primo luogo, di non essere tali solo perché hanno una targa sulla porta.

Ecco perché diciamo che il tempo è scaduto.

Aspettiamo che si realizzi ciò che è stato annunciato detto e promesso e cioè che avremo una grande coalizione nella quale le diverse identità concorreranno insieme per un obiettivo comune. E con un unico candidato, scelto di comune accordo o attraverso le primarie. Bene, si faccia allora, senza furberie o gelosie.

Si  dice  che  spetterebbe  al  PD  chiudere  questa  fase  con  un  accordo o  con l'indizione  delle primarie. Ma da quelle parti è  tutto un traccheggiamento. Dunque siccome  ci  si  potrebbe  obiettare  che "chi  vuole  fa, chi non vuole parla", ecco, noi proponiamo già una data: domenica 25 ottobre.

Se ciò non dovesse accadere avremo una volta in più constatato che i politici di un certo tipo, prevalente, purtroppo si occupano solo di rapporti di forza, dei loro posizionamenti  personali,  con  regole  precise  che  non  investono  la  conoscenza  della realtà, ma piuttosto l'uso che si fa della realtà.

Ed in questo caso noi andremo per la nostra strada. D'altra parte, come diceva Don Milani: a che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?


Pse - Cosenza Domani - Buongiorno Cosenza - Autonomia e diritti - Giovine Cosenza - Lista centro storico - Costruiamo il futuro - Movimento disoccupati – PLI - Verdi ecologisti Cosenza -  Democrazia & partecipazione

Cerca

I cookie vengono utilizzati per migliorare il nostro sito e la vostra navigazione su di esso . I cookie utilizzati per il funzionamento essenziale del sito sono già stati impostati. Per saperne di più sui cookies che utilizziamo e come cancellarli, vedi la nostra politica sulla privacy.

  Accetto i cookies da questo sito.
EU Cookie Directive Module Information