Il ponte che canta o il ponte che cede?

calatrnChe il ponte di Calatrava non fosse completato ( e non lo è tutt’ora) lo si era ben compreso sin dalla sua inaugurazione. Guardrail mancanti, strade d’acceso incomplete, segnaletica carente etc. etc., ma che addirittura anche le rampe d’accesso a soli 3 mesi da quel 26 gennaio, giorno della fantasmagorica inaugurazione, presentassero segni di inaspettato cedimento, nessuno se lo sarebbe mai immaginato. Perché proprio questo si sta verificando in queste ore, ovvero che sulle rampe in entrata ed in uscita dal ponte dal lato di via Popilia, e non lato del vivaio, il fondo stradale non è assolutamente sicuro a causa di evidenti e pericolosi avvallamenti Si può obiettare che l’opera ha bisogno di aggiusti, di assestamento, ma è davvero così? Immaginate, per un attimo, di aver comprato con tanti sacrifici (magari con un mutuo) un appartamento e una volta entrati in possesso e fatto il trasloco vi rendeste conto che il marmo del salone traballa o che il parquet è scollato o che gli infissi non chiudano perfettamente. Ci rimarreste un tantino male? Chiamereste il costruttore chiedendogli conto di cosa vi ha venduto? Beh qui non sarà un appartamento di proprietà ma noi restiamo egualmente  basiti perché i soldi spesi restano pur sempre i nostri così come la constatazione che per un po’ propaganda si è inaugurata un’opera incompleta che necessita già adesso, e in assenza di una vera usura da utilizzo, di improcrastinabili interventi di ripristino sopratutto per la sicurezza di chi vi transita. Non è una tragedia certo. A tutto si rimedia, pagando, e poi anche piazza Fera Bilotti e le sue opere accessorie hanno bisogno di continui rappezzi, ma una domanda nasce spontanea: perché questa amministrazione si ostina ad inaugurare opere ancora non definitivamente concluse e collaudate? È successo con Santa Teresa, è successo con piazza Fera- Bilotti, è successo col ponte di Calatrava. Se tanto ci da tanto che altro ci dobbiamo aspettare? Magari di inaugurare il planetario senza l’installazione del proiettore?
Ciò detto, sommessamente e con modi urbani chiediamo, affinché qualcuno ci risponda:
•    E’ normale che ci siano  questi dislivelli?
•    È opportuno segnalare agli automobilisti che esistono questi inaspettati dossi per scongiurare incidenti?
•    E’ doveroso fare presente alla ditta esecutrice quanto verificato?
Attendiamo fiduciosi, come sempre.
 
“Buongiorno Cosenza”

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