L’approssimazione e la non conoscenza delle leggi sembrano regnare sovrane a Palazzo dei Bruzi. Stavolta la gaffe riguarderebbe la decisione dell’amministrazione di realizzare (e prontamente pagare) le riproduzioni delle opere del MAB per la modica cifra di 21 mila euro. Non sono bruscolini soprattutto se corrisponde al vero la notizia che la riproduzione non sarebbe stata autorizzata dai titolari dei diritti delle opere. Ed è qui che comincerebbero i guai: più di quaranta milioni delle vecchie lire per le riproduzioni, cui si aggiungerebbe la beffa della loro distruzione da parte delle autorità competenti se l’attività non fosse stata preventivamente autorizzata dai titolari dei diritti delle stesse, ed in ultimo un’eventuale azione risarcitoria di colui o coloro dovessero sentirsi danneggiati da tale iniziativa.
Ora non ci resta che attendere la risposta dell'amministrazione Occhiuto.... e vedere cosa tireranno fuori dal cilindro.