Sergio Nucci, capogruppo di Buongiorno Cosenza, sta seguendo con attenzione gli sviluppi legati al riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Cosa pensa delle dichiarazioni di Luciano Vigna?
«Nell’intervista che ha rilasciato a La Provincia, il vicesindaco dice chiaramente che per questa mole di debiti la legittimità sta solo nei lavori
di somma urgenza. Ragion per cui mi sembra strano e preoccupante che un consiglio comunale possa prendersi responsabilità che non gli competono riconoscendoli. Inoltre, la tempisticacon la quale sono state comunicate le informazioni è ritardata e lacunosa. Mi auguro, quindi, che anche gli altri consiglieri possano adottare la mia stessa linea di ragionamento».
Vuole dire che c’è qualcuno che sta “aiutando” il sindaco?
«Nella penultima seduta del Consiglio che riguardava il regolamento per la tassa sui rifiuti, ho responsabilmente abbandonato l’aula per evitare che si approvasse una praticarovinosa per tutti i cosentini. Purtroppo,però, il numero legale è stato assicurato da quattro consiglieri di minoranza. Non vorreiche si ripetesse la stessa cosa anche per idebiti fuori bilancio... Mi sembra chiaro che solo un organo esterno possa controllarecompiutamente la situazione debitoria del Comune. Ma c’è sempre qualcuno che non vuole assumersi le sue responsabilità. Tre anni e mezzo fa, quando Occhiuto si insediò, gli avevo chiesto di dirci la verità sulla situazione finanziaria del Comune. Oggi è quantomeno sospetto che il suo vicesindaco ci dica che c’è crisi e precarietà. L’operazione-verità andava fatta per tempo, oggi non è più credibile. Io propongo alla Giunta di evitare di produrre ricorso alla Corte dei conti.
Auspico invece che siano i consiglieri stessi a dichiarare il dissesto. Ma mi rendo conto che ci vuole coraggio…».
Sa qualcosa dei circa 100 milioni di euro che il Comune sta gestendo?
«Conosciamo soltanto una parte delle carte e non conosciamo affatto l’utilizzo che è
stato fatto dei milioni che sono arrivati dalla Cassa Depositi e Prestiti. So solo quello che prevede la legge: entro un numero determinato di giorni, quei soldi andavano consegnati ai legittimi proprietari ma sinceramente non ho notizia di tale adempimento».
Come influiranno le ultime elezioni sugli equilibri del Comune?
«Le elezioni regionali modificheranno certamente gli equilibri politici in Consiglio. Il primo banco di prova sarà proprio la seduta su assestamento e debiti fuori bilancio. So bene che nessuno ha voglia di andare a nuove elezioni comunali ma ciò non significa che i miei colleghi vogliano per forza farsi carico di responsabilità sui debiti fuori bilancio che certamente non hanno...».
Sapeva che il Comune ha 13 milioni di debiti con la Regione e che sono da considerare fuori bilancio?
«Sì, ho letto di questo grosso debito con la Regione per i rifiuti che crea problemi al nostro bilancio ma sinceramente non so se questa posta sia stata inserita nella prossima seduta. Anzi, dalle carte in mio possesso posso dire certamente di no».
E se ve li facessero riconoscere al “buio”?
« L’ unico “buio” che conosco è quello che si fa giocando a poker. La Giunta potrebbe provarci, non lo nascondo, ma io sono un giocatore prudente e non d’azzardo e comunque lo capirei subito...».