Abbiamo letto con attenzione la sentenza 770 del 10 aprile u.s. della corte di appello di Catanzaro che vede protagonisti Equitalia e il Comune di Cosenza e che, linguaggio tecnico a parte, risulta abbastanza comprensibile ai più. Poi abbiamo letto con pari attenzione la nota dell’ufficio legale del Comune di Cosenza in risposta alle considerazioni che la sentenza ha stimolato nei giornalisti che alla questione hanno dedicato l’attenzione che meritava.
E proprio esaminando la risposta del Comune non abbiamo rinvenuto la risposta alla domanda più ovvia che i cittadini oggi si pongono: da quando è stato notificato il pignoramento delle somme da parte di Equitalia, il Comune di Cosenza ha corrisposto integralmente l’indennità al Sindaco oppure la stessa indennità è stata accantonata nella sua totalità ? Oppure è stata accantonata per una parte ?
Questa è la questione a questo punto, non altre.
La somma è stata accantonata si o no? E se si, in quale capitolo è rinvenibile?
Domanda semplice, risposta semplice.
Dopo e soltanto dopo ci sarà da interrogarsi sulla questione della candidabilità del sindaco pro-tempore; al momento è bene che al Comune rispondano con chiarezza sulla condotta tenuta dall’Amministrazione nella vicenda.
E’ la città che lo vuole.
Sergio Nucci
"Buongiorno Cosenza"