Siamo così attenti alla trasparenza ed alla necessità di garantire ai cittadini un ampia e corretta informazione rispetto all’attività amministrativa che riguarda la città di Cosenza che abbiamo archiviato, sul sito di Buongiorno Cosenza, tutte le deliberazioni e le determine fin qui adottate dalla giunta Occhiuto. Non solo: ogniqualvolta abbiamo avuto sentore di illeciti e notizie di pratiche al limite del consentito, abbiamo sempre segnalato quanto di nostra conoscenza agli organi competenti, siano essi di natura penale, contabile e amministrativa, per le verifiche del caso. Così è stato per la perizia geologica “copia - incolla” di piazza Bilotti, per i lavori eseguiti in carenza delle autorizzazioni prescritte dalle leggi, per gli incarichi dirigenziali affidati arbitrariamente e solo sulla base di appartenenze politiche.
Pertanto, l’esplosione della bolla sui cottimi fiduciari non ci stupisce più di tanto: è la naturale prosecuzione del modus operandi di questa Amministrazione tanto attenta agli affari propri e dei suoi amici quanto distratta e assente difronte alle regole, alle prassi istituzionali e anche al controllo che i gruppi consiliari hanno il dovere di esercitare sull’attività di governo.
A poco valgono le scuse del sindaco e i tentativi di discolparsi accusando altri (e dimostrando la solita sprezzante ineleganza istituzionale) mentre del tutto inaccettabile risulta la macchina del fango messa in moto da esponenti della maggioranza Occhiuto per delegittimare avversari politici e precedenti amministratori con accuse strumentali e funzionali esclusivamente a creare un clima da tutti contro tutti.
Le insinuazioni rivolte contro l’ex sindaco Salvatore Perugini, a noi che siamo indiscutibilmente estranei ad ogni gestione amministrativa degli ultimi dieci anni, paiono niente altro e niente più che il tentativo di coinvolgere nel malgoverno di cui il centrodestra di Occhiuto e soci è protagonista riconosciuto, il Partito democratico e alcuni esponenti dell’opposizione con i quali abbiamo condiviso in questi anni battaglie di trasparenza e moralizzazione nei confronti di una gestione amministrativa e politica se non irregolare certamente opaca e poco trasparente. Siamo certi che gli esponenti del centrosinistra tirati in ballo dal sindaco sapranno dimostrare la loro estraneità alle contestazioni e agli addebiti loro rivolti attraverso atti e documenti inoppugnabili che serviranno anche a fare definitivamente chiarezza rispetto alle insinuazioni di un centrodestra che è il vero responsabile del malgoverno e della crisi profonda attraversata dalla nostra città.
Sentiamo il dovere di richiamare la classe dirigente e politica ad una assunzione di responsabilità collettiva finalizzata a mettere in atto ogni utile e necessaria iniziativa per ripristinare un contesto di regole e legalità intorno all’attività amministrativa del Comune e all’ingente numero di lavori pubblici tutt’ora in corso di affidamento con modalità e criteri che, a volere essere eufemistici, sono sfuggenti e indecifrabili.
Con la coscienza serena e pulita di chi non ha responsabilità negli scenari illeciti che stanno emergendo, e senza per questo volere eludere le responsabilità di vigilanza e controllo proprie di ogni consigliere comunale, crediamo sia necessario sgomberare il campo da dubbi, sospetti e controversie affinché possano emergere con certezza le vere responsabilità e si possa restaurare un sistema di regole e di pratiche burocratiche pienamente rispettoso della legalità ed eticamente inattaccabile.
Enzo Paolini- Sergio Nucci