Eccomi ancora qui a raccontare la frustrazione di una parte di abitanti di Cosenza che non riesce ad ottenere risposte dall’amministrazione Occhiuto: stiamo parlando delle donne e degli uomini che abitano in via dell’Accoglienza, costretti da sempre ad affrontare un percorso ad ostacoli per potere andare o venire dalle proprie case. Case, è bene sottolinearlo, acquistate con enormi sacrifici e magari ancora non del tutto pagate.
Agli inizi del mese di Ottobre, come esponente di “Buongiorno Cosenza”, ma soprattutto come cittadino, mi sono reso promotore di una raccolta firme per denunciare i gravi disagi dei residenti a causa proprio delle condizioni di via dell’Accoglienza il cui fondo stradale, perennemente sconnesso, rende particolarmente ardua la circolazione automobilistica. Per evidenziare la problematica ho allegato un book fotografico e sollecitato Sergio Nucci ad intervenire presso gli uffici comunali per comprendere se anche questa via rientrava o meno nelle attenzioni dell’amministrazione Bene. Sono passati appena 4 mesi da quella civile segnalazione e di risposte io, i cittadini ed consigliere, Nucci, neanche l’ombra.
Detto ciò, la domanda sorge spontanea: tralasciando la mancata risoluzione del problema (diventata ormai prassi nella nostra città per alcuni più sfortunati), cosa bisogna fare e chi bisogna interpellare per avere una risposta una? Perché dei cittadini che regolarmente pagano le tasse devono esser lasciati, anzi abbandonati a loro stessi senza alcuna spiegazione?
Capisco che un pugno di persone non siano una priorità per chi amministra ma la mia, la nostra esasperazione in cosa deve sfociare per attirare l’attenzione che merita?
Attendo sfiduciato, che passi la nottata.
Cosimo Guarini